giovedì 13 novembre 2014

Soutache - tentativo n. 1


Prima, terribile, improvvisazione con il soutache, ieri sera.
Qualche voluta a caso intorno a pietre di diverse dimensioni nel tentativo di prendere dimistichezza con queste scivolosissime piattine polacche, che stanno mettendo a dura, durissima prova la mia pazienza e la mia cocciutaggine, quest'ultima pressochè infinita se si tratta di gingilli o altre sfide in tema bricolage (vedi ad esempio il manuale pratico presto nelle librerie: come ridipingere e rimodernare due stanze nei cinque giorni di trasferta del tuo compagno se soffri di vertigini già al primo gradino della scala e se non ti ricordi come si usa il trapano. In omaggio un cercafili da usare PRIMA di bucare il muro.).
In ogni caso, sono in attesa di piattine più rigide per dare sfogo alla nuova fissa che mi sta già portando un notevole dolore alla base del collo.
Purtroppo il primo tentativo,  che presto finirà nel fuoco, è quello che è,  ma da qualche parte bisogna pur cominciare.

4 commenti:

  1. Hai ragione, da qualche parte si deve pur incominciare...io questa tecnica non la sopporto, ci ho provato, ma veramente non la reggo, sicuramente per la mia incapacità e poi non so come mai le creazioni mi sembrano sempre pacchiane e cineserie.....vai a capire che testa ho.....

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    1. Ciao Elena! Anche io nutrivo una certa antipatia quando ho visto girare i primi esempi di soutache. E onestamente mi sembrava che il lavoro dietro fosse sproporzionato. Però ultimamente, vuoi che ci abbia fatto l'occhio, vuoi che abbia iniziato a prendere in simpatia ago e filo perché ho voluto imparare almeno le basi dell'embroidery per collocare dei cabochon, insomma mi ha incuriosito sempre di più. Mi piace molto vedere come mani diverse interpretino la stessa semplice, banale piattina. E sono d'accordo con te, il rischio di cadere in un pezzo troppo esagerato e importabile (a meno che non si tratti di puro virtuosismo) è alto. Vedremo cosa me ne uscirà fuori :D

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  2. io non ci provo nemmeno, non fa per me ;)
    dai, non è così male!

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    1. Ti devo dire che io mi aspettavo un lavoro enormemente difficile, ma per adesso sulla parte tecnica non mi sta dando problemi. Ora sto ancora giocando per capire cosa posso far fare alle piattine, però devo dire che noto che non posso improvvisare come ho sempre fatto con il metallo. Se cucio e fa schifo devo smontare tutto e perdo tanto tempo! Devo quindi progettare prima. E la cosa mi affascina, perché io sono quella dei mille disegni che quando poi cerca di riprodurre qualche progetto finisce sempre per stravolgerlo totalmente! :D

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