giovedì 19 febbraio 2015

AROUND THE WORLD BLOG HOP • AUTO INTERVISTA

Raccolgo il testimone passatomi da Nadia di Shaping Metal ed eccomi qui a continuare anche io la catena "Around the World Blog Hop", che prevede di rispondere a delle domande prestabilite e realizzare una auto intervista. 
Eccole di seguito:

A COSA STAI LAVORANDO?


Attualmente ho in cantiere due paia di orecchini realizzati in soutache. Uno dei due paia è solo in attesa che io realizzi il suo gemello, l'altro invece è ancora da terminare, quindi non so bene cosa ne uscirà.

IN CHE MODO IL MIO LAVORO SI DIFFERENZIA DA QUELLO DEGLI ALTRI NEL SUO GENERE?
Che domanda... Anche io come Nadia sono un po' in crisi nel rispondere. Intanto direi che spero che il mio lavoro si differenzi! Sarebbe già un ottimo obiettivo solo che la mia "mano" fosse riconosciuta rispetto a quella di un'altra creativa, ad esempio guardando una foto senza firme.
A volte le persone si sono complimentate con me per l'uso del colore: beh, speriamo che sia una differenza!

PERCHÉ FACCIO QUELLO CHE FACCIO?
Perché non posso farne a meno. È come una lezione in palestra, qualcosa che mi fa stare meglio, anche se magari poi sono esausta. Ho sempre detto che le mani mi "prudono", e quando non mi prudono c'è da preoccuparsi perchè sono in stallo creativo.
In ogni caso, se le mani mi prudono devo metterle all'opera, e dopo innumerevoli hobby tentati e abbandonati, penso di aver trovato la mia dimensione nei gioielli, sono assolutamente ingorda per quello che riguarda le tecniche e non ho intenzione di smettere di sperimentare, perchè sono troppo curiosa.

COME FUNZIONA IL MIO PROCESSO CREATIVO?
Il più delle volte mi lascio guidare dall'istinto e dal mood del momento. Parto in genere da un elemento centrale, che sia una pietra, un cabochon o un elemento metallico, e intorno ad esso costruisco il gioiello.
Finora molto difficilmente mi sono affidata a un progetto o ad uno schema, in genere mi limito a un bozzetto se mi viene un'idea lì per lì e non voglio perderla. Spesse volte questi bozzetti non sono nemmeno ripresi in seguito perchè scartati, o se sono ripresi vengono profondamente modificati, in base ai materiali a disposizione e all'estro del momento.
Solo ultimamente con il soutache sto realizzando dei veri e propri disegni, precisi, la costruzione è per me più impegnativa rispetto ai gioielli in metallo e ho bisogno di visualizzare un'idea del risultato finito per non rischiare di ottenere un gioiello poco armonioso, che non avrei voglia di smontare e che mi farebbe parecchio indispettire a causa del non poco tempo impiegatovi.


La mia auto intervista si conclude con la nomina di altre tre creative che invito a partecipare :)
- Grazia di Magike Mani
- Ilaria di Where is the Wonderland?
- Barbara di Fascination Street