mercoledì 4 dicembre 2013

DIY - Detergente Viso Ultra Semplice


Questo detergente viso davvero for dummies nasce dalla necessità di semplificare quello, molto buono, che avevo fatto diverso tempo fa.



Il perchè è presto detto: quel detergente, sulla falsariga di Angeli a Fior di Pelle di Lush, ha la necessità di essere maneggiato con le dita asciutte, per non "contaminarlo" con l'acqua.
Purtroppo la mattina non sono abbastanza sveglia da avere certi accorgimenti, e non sono nemmeno abbastanza sveglia per controllare che il detergente non si sia lievemente muffito nella notte! (certo che più naturale di così non si poteva....!)


Lo utilizzo, con successo, da oltre sei mesi e devo dire che, sebbene gli ingredienti siamo poco ortodossi, è perfettamente in grado di pulirmi il viso in modo accurato.
E' vero, io uso solo trucco minerale salvo il mascara, ossia un trucco non particolarmente tenace, però visto il costo irrisorio e la facile reperibilità degli ingredienti vale la pena provarlo!

Gli ingredienti che utilizzo, non necessariamente contemporaneamente, ma solo in relazione a quello che ho in dispensa, sono i seguenti:

- mandorle ridotte in farina
- farina di grano saraceno
- bicarbonato di sodio
- chiodi di garofano


Le "attrezzature", invece:

- barattolo dosazucchero (sì, davvero, come quello del bar! E' super comodo!)
- imbuto


La modalità di preparazione richiede senza dubbio lunga esperienza nel campo della cosmetica e anche un paio di master in ingegneria nucleare ed industriale:

- mescolare gli ingredienti in una ciotola, quantità a piacere
- con l'imbuto, travasare nel barattolo dosazucchero

Anche l'utilizzo è quasi scontato:

- con il barattolo dosazucchero versare nel palmo della mano una dose o più di polveri
- bagnare con un filo d'acqua fino a formare una pappetta morbida
- massaggiare sul viso e sciacquare abbondantemente

Ora, converrete con me che realizzare ed utilizzare questo detergente è davvero semplice. Adesso che ne siamo tutti convinti, approfondiamo!


Le mandorle ridotte in farina 
Le preferisco alla farina di mandorle già pronta che si trova in commercio, avendo un frullatore potente è sicuramente più conveniente prepararle da sè, cosa che ci garantirà anche un prodotto più fresco.
La freschezza è piuttosto importante anche se parliamo di un prodotto cosmetico e non alimentare, non sarebbe male in effetti preparne un poco per volta, per evitare che l'olio contenutovi irrancidisca.
Tralasciando le considerazioni prettamente nutritive, all'atto pratico la farina di mandorle preparata in casa, essendo fresca, è molto più "morbida" e ricca di olio, questo ci permette in effetti di avere un maggiore effetto di rimozione del trucco, oltre che una migliore idratazione.

La farina di grano saraceno 
Ho comprato quella bio macinata fine, in origine per lavarmi i capelli, come suggeritomi da un'altra portatrice sana di ricci, Erbaviola. Devo dire che la pastella di acqua e grano saraceno funziona molto bene anche per i capelli, però per comodità di risciacquo preferisco il lavaggio no poo con bicarbonato e acido citrico.
Non sono molto esperta in merito, ma credo che il potere lavante del grano saraceno abbia a che fare con il contenuto in saponine dello stesso: fatto sta che mescolandolo a pochissima acqua si ottiene una cremina molto morbida, lievemente esfoliante, assolutamente non collosa (e non pericolosa per le tubature) decisamente perfetta per lavare viso e corpo. Come azione esfoliante è più delicata della farina di mandorle ma meno idratante.
Comunque, anche usandola da sola, non ho mai sperimentato l'effetto "tiraggio", cosa che mi capita invece costantemente con i classici latti detergenti.

Il bicarbonato di sodio
Del bicarbonato io non potrei fare a meno. Lo confesso, lo compro ormai in pacchi da chilo (purtroppo non ne trovo di più grandi....!) e lo spargo praticamente ovunque.
L'ultima "trovata" è stata quella di passare allo shampo no poo (vi rimando al bellissimo blog di Virginia per le info in merito, lei sì che se ne capisce!) che oltre a garantirmi capelli talmente puliti che scricchiolano, mi regala anche un perfetto scrub alle mani e pelle morbida garantita. Per chi non conoscesse i mille e uno pregi del bicarbonato, vi invito a dare un occhio qui, qui e qui.
Tornando al ruolo del bicarbonato nel nostro detergente viso, devo dire che in realtà non lo mescolo sempre insieme agli altri ingredienti, perchè mi regolo in base alle momentanee esigenze della mia pelle piuttosto reattiva. Quindi, a volte ne metto mezzo cucchiaino, a volte non lo metto, e quando voglio uno scrub efficiente ma delicato, aggiungo alla mistura sul palmo della mano una piccola dose di bicarbonato, prelevata direttamente dal pacchetto.
Pelle morbida e luminosa garantita, basta anche aggiungerlo al proprio latte detergente abituale per ottenere uno scrub efficace ed ultra soft!

I chiodi di garofano
I chiodi di garofano, interi, li aggiungo sopratutto a scopo preventivo. Leggevo, infatti, che hanno un elevato potere antiossidante, e sono spesso utilizzati in sacchettini antimuffa, o anche aggiunti nei barattoli contenenti farina per evitare lo sviluppo delle farfalline.
Considerata l'umidità del bagno, considerato che si tratta di farine e che non è escluso che la farina di mandorle possa irrancidire, ne aggiungo sempre un cucchiaino ogni volta che preparo il mio personale mix di polveri.


Se vogliamo parlare del costo, posso dirvi che:
- un chilo di farina di grano saraceno (che, ovviamente, è ottima anche in cucina!) costa circa 3.50 Euro
- 250gr di mandorle sgusciate, da tritare, biologiche, costano circa 4 Euro
- mezzo chilo di bicarbonato costa circa 1,50 Euro
- una confezione di chiodi di garofano del supermercato non costerà più di 2 Euro
- dosazucchero, costa 3 Euro

La somma di tutti gli ingredienti, che permetterebbe di preparare tantissimi dosatori di prodotto, non raggiunge nemmeno il prezzo di alcuni dei detergenti biologici che ci sono in commercio!

Che dite, ci provate anche voi? :)

2 commenti:

  1. me gusta la ricetta!!
    solo che lo devo provare in pasta semi-liquida già pronta. se aggiungo più bicarbonato il conservante è omettibile... devo provare.

    a si, sto provando lo spray ammorbidente alla lecitina; ho fatto una punta di cucchiaino in 150 ml d'acqua, poi ho usato questa miscela al 50% insieme all'aceto di mele come risciacquo finale... e devo dire rivelazione!!! i capelli restano morbidissimi e sofficiosi, per nulla sporchi... certo di lecitina ne va pochissima, e con l'aceto non si deve usare nemmeno il cosgard!!!
    devo pubblicare il post aggiornato :-)

    intanto provo dei "paciughi" di detergente in pasta senza tensioattivi.... magari anche con la crema di riso di carlita miscelata all'argilla... boh, le sto sparando intanto ;-)

    Un caro saluto

    V.

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  2. Interessante il tuo blog, lo scopro solo ora... Ti seguo con piacere.
    Un caro saluto, Carla.

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