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mercoledì 8 aprile 2015

b o a d i c e a


E' vero, di celtico questi orecchini non hanno granchè, e quindi è un po' presuntuoso da parte mia dedicarli alla regina Boadicea, o Budicca (più accurato, pare, ma meno musicale al mio orecchio), ma siccome mi sembrano eleganti in una maniera discreta e non (troppo) ostentata, non ho potuto resistere.

Di nuovo soutache, che noia, è il leit motiv degli ultimi tempi.
Questa volta però qualcosa di asimmetrico, e finalmente l'utilizzo delle catene di strass. Dico finalmente perchè avevo paventato il momento di usarle, e ne avevo giusto quel mezzo chilo che languiva nel cassetto... e invece no, non c'era ragione alcuna di farsi prendere dall'ansia: usarle è facile e anche piuttosto veloce.
Anche se siete dei bradipi che lavorano con ago in una mano e squadra nell'altra come me.

Sono già pronti e rampanti su Etsy, e presto anche su ALM, per adornare con il loro luccichio le orecchie di una moderna regina.


lunedì 23 marzo 2015

a r a b i a n n i g h t s


Niente, è il momento del soutache....
Stavolta qualcosa di meno delicato e dalle linee orientali.
Anche loro li trovate su Etsy e su ALM ;)

venerdì 20 marzo 2015

s h e r a z a d e



Grandi orecchini soutache, appena approdati su Etsy e su Alm :)
Inizio ad avere bisogno di primavera, si vede? ;)

venerdì 6 marzo 2015

g o o s e b e r r y


Un nuovo paio di orecchini soutache nel mio Etsy, e presto anche su ALM ;)
Colori non proprio tenui e primaverili, ma non potevo resistere a questa combo così contrastante!

mercoledì 4 marzo 2015

n a i a d


Piccoli ma deliziosi, direi!
Li trovate nel mio negozio Etsy, ma anche nel mio negozio ALM :)

lunedì 2 marzo 2015

r a s p b e r r y



Un nuovo paio di orecchini soutache, grandi e colorati, precursori dell'estate, appena pubblicati nel mio Etsy, e presto anche su ALM :)


giovedì 19 febbraio 2015

AROUND THE WORLD BLOG HOP • AUTO INTERVISTA

Raccolgo il testimone passatomi da Nadia di Shaping Metal ed eccomi qui a continuare anche io la catena "Around the World Blog Hop", che prevede di rispondere a delle domande prestabilite e realizzare una auto intervista. 
Eccole di seguito:

A COSA STAI LAVORANDO?


Attualmente ho in cantiere due paia di orecchini realizzati in soutache. Uno dei due paia è solo in attesa che io realizzi il suo gemello, l'altro invece è ancora da terminare, quindi non so bene cosa ne uscirà.

IN CHE MODO IL MIO LAVORO SI DIFFERENZIA DA QUELLO DEGLI ALTRI NEL SUO GENERE?
Che domanda... Anche io come Nadia sono un po' in crisi nel rispondere. Intanto direi che spero che il mio lavoro si differenzi! Sarebbe già un ottimo obiettivo solo che la mia "mano" fosse riconosciuta rispetto a quella di un'altra creativa, ad esempio guardando una foto senza firme.
A volte le persone si sono complimentate con me per l'uso del colore: beh, speriamo che sia una differenza!

PERCHÉ FACCIO QUELLO CHE FACCIO?
Perché non posso farne a meno. È come una lezione in palestra, qualcosa che mi fa stare meglio, anche se magari poi sono esausta. Ho sempre detto che le mani mi "prudono", e quando non mi prudono c'è da preoccuparsi perchè sono in stallo creativo.
In ogni caso, se le mani mi prudono devo metterle all'opera, e dopo innumerevoli hobby tentati e abbandonati, penso di aver trovato la mia dimensione nei gioielli, sono assolutamente ingorda per quello che riguarda le tecniche e non ho intenzione di smettere di sperimentare, perchè sono troppo curiosa.

COME FUNZIONA IL MIO PROCESSO CREATIVO?
Il più delle volte mi lascio guidare dall'istinto e dal mood del momento. Parto in genere da un elemento centrale, che sia una pietra, un cabochon o un elemento metallico, e intorno ad esso costruisco il gioiello.
Finora molto difficilmente mi sono affidata a un progetto o ad uno schema, in genere mi limito a un bozzetto se mi viene un'idea lì per lì e non voglio perderla. Spesse volte questi bozzetti non sono nemmeno ripresi in seguito perchè scartati, o se sono ripresi vengono profondamente modificati, in base ai materiali a disposizione e all'estro del momento.
Solo ultimamente con il soutache sto realizzando dei veri e propri disegni, precisi, la costruzione è per me più impegnativa rispetto ai gioielli in metallo e ho bisogno di visualizzare un'idea del risultato finito per non rischiare di ottenere un gioiello poco armonioso, che non avrei voglia di smontare e che mi farebbe parecchio indispettire a causa del non poco tempo impiegatovi.


La mia auto intervista si conclude con la nomina di altre tre creative che invito a partecipare :)
- Grazia di Magike Mani
- Ilaria di Where is the Wonderland?
- Barbara di Fascination Street


lunedì 17 novembre 2014

Soutache - tentativo n. 3



Imparare una nuova tecnica non può che essere positivo: ci guadagni gioielli nuovi di zecca, perché i primi che realizzi sono i meno perfetti, ma spesso anche i più amati.

Ho finito il mio primo progetto serio in soutache, il risultato non è perfetto come vorrei, ma mi rimane comunque una graziosa collana, da indossare quest'inverno su quell'anonimo maglioncino grigio, e il ricordo di tutti i momenti in cui ho pensato "non ci riesco, ora butto via tutto" e invece non l'ho fatto.

sabato 15 novembre 2014

Soutache - tentativo n. 2



Oggi vi faccio vedere un nuovo tentativo con il soutache. Ho acquistato delle nuove piattine, più rigide e meno scivolose delle precedenti, con cui mi sto in effetti trovando molto meglio: quantomeno non desidero costantemente una mano in più!
Anche in questo caso si tratta di mero esercizio, il pezzo non voleva essere "bello": infatti ho cercato le pietre dalle forme più strane che avevo per mettere alla prova le nuove piattine con elementi che non fossero solo rotondi.
Mi rendo conto che, per me, improvvisare come faccio il più delle volte non è, almeno per adesso, la strada migliore. Scucire il lavoro dopo un errore rischia di rovinarlo, basta un filo tirato ij una piattina, e non pensiamo alla perdita di tempo!
Per i lavori seri dovrò quindi partire da un progetto ragionato su carta. Invece di farmi perdere la pazienza, devo dire che la cosa mi affascina non poco! Forse perché mi sembra uno dei modi migliori per far passare le ore da pendolare ;)

giovedì 13 novembre 2014

Soutache - tentativo n. 1


Prima, terribile, improvvisazione con il soutache, ieri sera.
Qualche voluta a caso intorno a pietre di diverse dimensioni nel tentativo di prendere dimistichezza con queste scivolosissime piattine polacche, che stanno mettendo a dura, durissima prova la mia pazienza e la mia cocciutaggine, quest'ultima pressochè infinita se si tratta di gingilli o altre sfide in tema bricolage (vedi ad esempio il manuale pratico presto nelle librerie: come ridipingere e rimodernare due stanze nei cinque giorni di trasferta del tuo compagno se soffri di vertigini già al primo gradino della scala e se non ti ricordi come si usa il trapano. In omaggio un cercafili da usare PRIMA di bucare il muro.).
In ogni caso, sono in attesa di piattine più rigide per dare sfogo alla nuova fissa che mi sta già portando un notevole dolore alla base del collo.
Purtroppo il primo tentativo,  che presto finirà nel fuoco, è quello che è,  ma da qualche parte bisogna pur cominciare.