WIP - Cabochon disegnati

Cabochon: passione o dipendenza?

Non c'è nulla da fare, ultimamente affogo sempre più volentieri nel mare di possibilità che una cosa semplice come un cabochon offre. Che siano di vetro con i glitter, di resina adesiva e carta da scrapbooking, ma anche i più classici in plastica, io non riesco a resistere.
Mi rendo conto che forse "cabochon" non è la definizione più adatta per i miei piccoli, almeno secondo wikipedia, però non saprei chiamarli in altro modo :) si accettano suggerimenti!

Comunque, la coppia nella foto nasce da una rivelazione sulla via di Damasco, per la quale è necessaria una premessa.
Da tempo mi ero organizzata per realizzare i miei cabochon personali, sulla base di miei disegni, sia astratti che figurativi.
Il mio problema nasce nell'incollare la carta al vetro: onde evitare sbavature e macchie di colore durante questo passaggio, devo usare colori non solubili in acqua, come i pennarelli indelebili. Purtroppo non ho trovato colle non a base acquosa che non mi diano problemi di tenuta, bolle e trasparenza!
La soluzione? Usare i cabochon di plastica adesiva! Ma come ho fatto a non pensarci prima? In fin dei conti li ho usati con la carta chiyogami, la carta da scrapbooking, quindi perchè privarmi del piacere di usare, ad esempio, le matite acquellabili?
Ovviamente poi lo schizzo ha bisogno di essere un po' rifinito e abbellito con pennarelli, indelebili e non, e una punta di pittura dorata :)

Adesso vediamo che cosa diventeranno! :)

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